Leadership: cos’è e come svilupparla

Sviluppare una leadership e affermarsi come leader non è certo semplice. Sicuramente una predisposizione caratteriale e un forte carisma sono caratteristiche indispensabili in un leader, ma non sempre bastano. Corsi di formazione e aggiornamento costante, infatti, sono requisiti fondamentali per sviluppare una leadership di successo.

Significato di “leadership”

Quando si parla di leadership si intende la capacità di un individuo di guidare un gruppo di persone, di cui solitamente è responsabile. Il termine leadership deriva, infatti, dall’inglese to lead che significa appunto “dirigere”, “guidare.

Per lo scrittore e formatore statunitense Dale Canergie la leadership è l’arte di motivare un gruppo di persone ad agire alla ricerca di un obiettivo comune.

Ma quali sono le caratteristiche di un leader e come sviluppare la leadership per diventare un leader di successo? Proviamo ad analizzare le caratteristiche che deve possedere un buon leader e il percorso formativo per svilupparle.

Caratteristiche di un leader

Un leader, innanzitutto, deve essere fonte di ispirazione per far sì che gli altri lo seguano. Non ci si autoproclama leader, il leader deve essere riconosciuto dagli altri!

A tal proposito, Margarita Mayo, docente di Leadership e Organizational Behavior all’EI Business School di Madrid, ha identificato un set di 3 skills indispensabili per sviluppare una leadership efficace. La studiosa le ha definite le 3 i della leadership: ispirazione, innovazione, inclusione.

Alla base della leadership ci sono concetti chiave, quali: focus sugli obiettivi, decision making, concretezza, empatia, fiducia, ottimismo, onestà, ispirazione. Inoltre, per una leadership efficace occorrono intuizioni, idee e valutazioni che vanno trasferite agli altri in maniera coinvolgente e convincente.

Come diventare leader

Come detto, sicuramente la predisposizione ad essere leader, non solo nel contesto lavorativo ma anche nella vita privata, è un qualcosa di innato. Non sempre, però, questa propensione caratteriale, o attitudine naturale, alla dirigenza di un gruppo sono sufficienti per essere dei veri leader.

È importante, quindi, che questa predisposizione sia affiancata da una solida formazione e da una crescita personale e professionale continua. Sentirsi già completi e pensare che non è necessario migliorarsi, infatti, non fa parte delle caratteristiche che contraddistinguono un vero leader.

Un vero leader ha sete di conoscenza ed è sempre alla ricerca di nuove idee. Puntare su corsi di formazione specifici per sviluppare le soft skills è necessario per poter diventare un leader di successo. Dunque, leader si può diventare ma è importante avere coscienza di sé e lavorare sui propri punti di forza e di debolezza.

Leader aziendale

Un leader all’interno di un’azienda è una figura che non si preoccupa semplicemente di motivare le proprie risorse per il raggiungimento degli obiettivi, ma deve anche:

  • gestire la qualità della vita lavorativa;
  • individuare i punti di forza del proprio team ed organizzare il loro lavoro in base a questi ultimi;
  • assumere un atteggiamento positivo verso i propri collaboratori per incentivare l’intero team a dare il meglio;
  • condividere le proprie conoscenze per formare nuovi leader, rendendoli autonomi e autosufficienti.

All’interno di un’azienda, infatti, la presenza di un solo leader non è sufficiente. Chiaramente, avere più persone che mettono a frutto le proprie conoscenze e il proprio carisma porterà a dei risultati aziendali e professionali nettamente superiori.

Differenza tra capo e leader

Con l’espressione “leader” si pensa immediatamente a qualcuno che comanda. Questo però non è sempre corretto, soprattutto se si associa al termine “leader” la parola “capo” che porta con sé un’accezione prettamente negativa.

Non a caso, in inglese è possibile distinguere la parola “leadership” daheadship” (saper essere a capo di, funzionare da “duce” di qualcosa). Molti invece, erroneamente, pensano che i termini “capo” e “leader” siano sinonimi, ma tra l’essere capo e l’essere leader passa una bella differenza.

Il capo incarna una figura che predilige affermare la sua autorevolezza, incutendo quasi una sorta di “terrore” nelle sue risorse. Il leader, invece, rappresenta una figura carismatica e con una propensione al lavoro di squadraUtilizzo del noi a discapito dell’io, mettersi in gioco con il proprio team, confrontarsi e generare entusiasmo sono solo alcuni degli approcci che un vero leader deve possedere.

Essere un leader vuol dire, dunque, lavorare “per” e “con” la propria squadra, tracciando le linee guida per ciascuno dei membri del team, sulla base delle loro predisposizioni e attitudini, così da raggiungere insieme gli obbiettivi prefissati.

 

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