SCELTA UNIVERSITARIA E MERCATO DEL LAVORO

Che cosa vorrei fare da grande?
Tutti ci siamo posti questa domanda e proprio in questi giorni migliaia di studenti, maturati e maturandi, stanno cercando di rispondervi.

In un mondo in cui il mercato del lavoro è in continua evoluzione ogni giorno il lavoro dei sogni lascia il posto alla richiesta di mercata, soprattutto in un momento e contesto storico come quello che stiamo attraversando.

Naturalmente, è possibile conciliare le passioni che ognuno ha con le concrete opportunità occupazionali, armonizzando il nostro sapere e saper fare con le figure e mansioni richieste dal mercato, individuando il corso di studio più coerente con l’obiettivo.

Quando arriva il momento della scelta è importantissimo informarsi ed esaminare ciò che il mercato del lavoro offra come sbocchi lavorativi, sia le offerte che è in grado di dare nel presente, sia quelle che potrà generare per il futuro.

Il consiglio degli esperti

Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere, ha affermato che “la scelta del percorso di studio è uno dei momenti più importanti della vita dei giovani” e che “fornire ai ragazzi le informazioni più aggiornate sulle tendenze del mercato del lavoro e sulle professioni che offrono le migliori opportunità per il futuro è fondamentale”, al fine di ridurre il più possibile il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.

Secondo il Report Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, gli indirizzi di laurea, in cui lo scarto tra fabbisogno totale e offerta prevista è positivo (quindi con una maggiore richiesta di profili rispetto a quanti si attende usciranno dalle Università), saranno:

  • quello medico-sanitario, con una richiesta tra 171mila e 176mila unità,
  • quello economico, da 152mila a 162mila unità,
  • ingegneria con una domanda compresa tra 127mila e 136mila lavoratori,
  • l’area giuridica, da 98mila a 103mila unità.

Almalaurea, ha attestato che i corsi di laurea dell’area sanitaria sono senza dubbio i più attraenti dal punto di vista degli sbocchi occupazionali e che le lauree triennali delle Professioni Sanitarie, essendo notevolmente specializzate, garantiscono ottimi livelli di occupazione già dopo aver concluso la triennale.

Per ciò che concerne l’area tecnico-scientifica, si può affermare che i corsi di laurea offrono uno scenario ampio di possibilità occupazionale, in quanto circa il 75% dei laureati in quest’area trova un lavoro dal conseguimento del titolo.

In questi ultimi anni, tra i corsi in maggiore crescita si colloca Scienze della comunicazione. Soprattutto in relazione alla grande crescita di Internet e alla nascita di nuove figure professionali, soprattutto nell’ambito del digitale, il corso di laurea garantisce il 48,6% di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo.

Conclusioni

In line generale, si può affermare che il mercato del lavoro richiede persone sempre più specializzate, in quanto ci sono pochi candidati disponibili e preparati per svolgere lavori specialistici. Questi ultimi, infatti, richiedono una preparazione specifica, forte motivazione e determinazione.

Il mondo del lavoro però ha bisogno anche di persone:

  • dotate di volontà,
  • di forti capacità comunicative,
  • di competenze generali nelle lingue straniere e informatiche,
  • senso di iniziativa e imprenditorialità.

Di conseguenza, studiare è importante come è importante possedere queste skill, e continuare ad aggiornarsi e formarsi continuamente per stare al passo con l’evoluzione del mercato del lavoro.