SAFE WORKING – Io riapro sicuro

Bando per contributi per interventi connessi alla sicurezza sanitaria a favore delle micro e piccole imprese lombarde

FINALITÀ

La Misura “Safe Working”, i cui criteri sono stati approvati con la Delibera di Giunta regionale XI/3110 del 05/05/2020, intende sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, per l’adozione di misure adeguate alla ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.

CHI PUÒ PARTECIPARE

Micro e piccole imprese lombarde (definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport.

Sono escluse le attività consentite dal D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e Decreto Ministeriale 25 marzo 2020, nonché le imprese che hanno esercitato in deroga ai sensi del d.p.c.m. 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020.

Saranno invece ammissibili le imprese la cui attività era tra quelle consentite ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile (assolvendo gli obblighi previsti dall’art. 4 del d.p.c.m. 1 marzo 2020) per tutti i dipendenti, ad eccezione di quelli le cui mansioni devono essere svolte interamente fuori dalla sede dell’impresa (a titolo esemplificativo autisti, trasportatori, vigilanti, addetti alle pulizie, etc). Sono esclusi dal conteggio i lavoratori per i quali è stata attivata la cassa integrazione.

INVESTIMENTI FINANZIABILI

Sono ammissibili interventi relativi a:

  • acquisto di macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
  • acquisto di strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
  • acquisto di strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle Autorità Sanitarie;
  • realizzazione di interventi strutturali o temporanei nonché acquisto di arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti;
  • acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
  • acquisto di strumentazione atta a misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso degli esercizi);
  • sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
  • predisposizione di strumenti di comunicazione (segnaletica);
  • interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici (es. INAIL).

Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia, oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda.

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020

FINANZIAMENTI

La dotazione complessiva del bando è pari a € 19.180.000,00, di cui € 15.700.000,00 euro stanziati da Regione Lombardia, ed € 3.480.00,00 messe a disposizione dalle Camere di Commercio su base territoriale.

Camera di commercio Stanziamento camerale
Bergamo 400.000,00
Brescia 800.000,00
Como – Lecco 200.000,00
Cremona 150.000,00
Mantova 330.000,00
Milano Monza Brianza Lodi 800.000,00
Pavia 200.000,00
Sondrio 100.000,00
Varese 500.000,00
TOTALE 3.480.000,00

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese.

Il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 2.000 euro.

Il contributo è erogato ai beneficiari in esito alla verifica positiva da parte di Unioncamere Lombardia della documentazione trasmessa con la domanda di contributo, entro 50 giorni a decorrere dalla presentazione della domanda.

COME PARTECIPARE

Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente tramite il Portale http://webtelemaco.infocamere.it, a partire dal 28 maggio 2020 e dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.

CRITERI DI VALUTAZIONE

L’istruttoria di ammissibilità formale delle domande è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti:

  • rispetto dei termini per l’inoltro della domanda;
  • completezza dei contenuti, regolarità formale e sostanziale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal Bando;
  • sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando;
  • correttezza dei giustificativi di spesa.

L’istruttoria tecnica sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO
coerenza con le finalità del bando; 0- 30
rilevanza dei lavori di adattamento strutturale e di riorganizzazione degli spazi e dei flussi atti a garantire il livello di sicurezza; 0- 30
coerenza degli interventi con le disposizioni nazionali e regionali per la riapertura delle attività 0- 30
efficacia dell’azione formativa coerente con le necessità di contenimento dell’epidemia e di ripresa in sicurezza dell’attività a beneficio di dipendenti e clienti/utenti. 0- 10
TOTALE 100

Le imprese richiedenti riceveranno una valutazione, con un punteggio da 0 a 100.

Le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 40 punti saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

REGIME D’AIUTI

I contributi alle micro e piccole imprese beneficiarie sono concessi nel Regime quadro della disciplina degli aiuti SA.57021 e in particolare nella sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea approvata con Comunicazione (2020) 1863 del 19.3.2020 “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e ss.mm.ii, nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione ed all’art. 54 del D.L. 34/2020.