REGIONE LOMBARDIA | inclusione attiva di persone in condizione di vulnerabilità e disagio

REGIONE LOMBARDIA – Manifestazione di interesse per la presentazione di programmi integrati per la definizione di modelli di percorsi di inclusione attiva a favore di persone in condizione di vulnerabilità e disagio

Ambito di riferimento

La manifestazione di interesse invita i soggetti interessati a presentare programmi integrati rivolti alle Aree Territoriali individuate all’art. 1., finalizzati a consolidare modelli di intervento per l’accompagnamento all’inclusione socio-lavorativa di famiglie in condizioni di vulnerabilità e disagio sociale, promuovendo interventi multidisciplinari e complementari in sinergia con i servizi del territorio, tenendo presente anche quanto definito nei Piani di zona e in materia di contrasto alla povertà.

Attuatori

Partnership con Comuni singoli o Associati (Enti capofila) in collaborazione con Enti Accreditati per la formazione ed il lavoro, Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali con almeno due anni di esperienza nel campo, Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese con almeno due anni di esperienza nel campo. La composizione minima del partenariato prevede la presenza obbligatoria di:

  • Comune singolo o Associato;
  • Ente Accreditato per la formazione ed il lavoro;
  • Organizzazione del Terzo Settore iscritta ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali con almeno due anni di esperienza nel campo ovvero Ente riconosciuto delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese con almeno due anni di esperienza nel campo.

La partnership può essere supportata da una rete composta da soggetti (non beneficiari di contributo pubblico) appartenenti ad una delle sotto indicate categorie:

  • Parti Sociali;
  • ATS/AssT;
  • Enti gestori accreditati per la gestione di UdO socio-sanitarie che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo;
  • Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di UdO sociali che abbiano maturato un adeguato periodo di esperienza nel campo;
  • Altri Enti Pubblici locali;
  • Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali;
  • Enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese.

Destinatari dei programmi d’intervento

I Programmi di intervento dovranno essere rivolti a famiglie con persone in età lavorativa, non occupati all’atto della presa in carico, che si trovano o provengono da condizioni di vulnerabilità e disagio sociale che rendono più critico l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro

Dotazione finanziaria

Dotazione complessiva: 10.175.000,00 euro

La manifestazione di interesse prevede un budget massimo a disposizione di ciascuna Area per la realizzazione del Programma di intervento; tale budget è composto da una quota di contributo pubblico pari all’80% e una quota di co-finanziamento pari al 20% a carico dei partner. Nel dettaglio si rinvia al documento “ripartizione del budget sulle Aree Territoriali” – Allegato 1F. Il budget di Programma deve essere suddiviso sulle singole idee progettuali.

Il contributo pubblico assegnabile per singolo progetto non può essere superiore a euro 300.000,00.

Termini per la presentazione

L’istanza di manifestazione di interesse, contenente il Programma di intervento, corredato dalle idee progettuali, dovrà essere trasmesso via posta elettronica certificata da parte del Legale Rappresentante del Referente di Programma a partire dalle ore 12.00 del 10/01/2020 entro le ore 18.00 del 30/04/2020. (Nuovi termini di presentazione secondo il decreto n. 3676 del 23/03/2020)

Per ciascuna Area può essere presentato un solo Programma di intervento corredato da almeno 2 e massimo 6 idee progettuali.

Approfondimenti e documentazione al seguente link