REGIONE LOMBARDIA | Azioni integrate di politiche attive e politiche passive

REGIONE LOMBARDIA – Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale

Ambito di riferimento

L’Avviso finanzia azioni di rete rivolte a gruppi di lavoratori in cerca di nuova occupazione coinvolti in processi di crisi aziendale, con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle crisi sui territori interessati e supportare il mantenimento dei livelli occupazionali.

L’intervento consente di attivare servizi al lavoro e alla formazione a favore di lavoratori in uscita o già fuoriusciti da aziende interessate da crisi, stimolando la messa in rete di diversi soggetti del sistema socio economico, al fine di affrontare situazioni complesse che comportano impatti negativi sull’occupazione.

Attuatori

L’operatore accreditato per i servizi al lavoro, quale soggetto capofila in partner con altri soggetti del sistema socio economico coinvolti nella gestione di crisi aziendali,  può presentare  una proposta progettuale di interventi coordinati, attivabili in un’ottica di collaborazione fra i diversi attori del territorio e  articolati in un insieme di servizi al lavoro e formativi, erogati nell’ambito di percorsi personalizzati.

Il soggetto capofila deve necessariamente essere un operatore accreditato da Regione Lombardia ai servizi al lavoro.

La rete di partenariato deve comprendere almeno tre soggetti (incluso il capofila) fra i seguenti:

  • operatori accreditati ai servizi al lavoro e/o alla formazione, pubblici e privati;
  • centri per l’impiego;
  • aziende;
  • enti locali territoriali;
  • parti sociali;
  • distretti (L. 317/91 e DGR n, VII/3839 del 16 marzo 2001) e metadistretti industriali (DGR n. VII/6356 del 5 ottobre 2001);
  • distretti commerciali (DGR n.VIII/7730 del 24 luglio 2008);
  • camere di commercio;
  • fondazioni grant making;
  • advisor o consulenti direzionali o di outplacement;
  • consulenti/società di outplacement;
  • organizzazioni del terzo settore;
  • operatori autorizzati nazionali;
  • agenzie per il lavoro (APL);
  • istituzioni scolastiche, formative e universitarie.

Destinatari dei programmi d’intervento

I progetti devono essere rivolti a:

  • lavoratori, provenienti da una o più unità produttive/operative ubicate in Lombardia, coinvolti in un processo di crisi aziendale: a) percettori di strumenti di sostegno al reddito, quali CIGD, CIGS, in presenza di accordi che prevedono esuberi e nei casi di sottoscrizione di accordi di ricollocazione ex art.24 bis d.l.g. 148/2015 in quest’ultimo caso come possibile alternativa alla misura nazionale; b) sospesi ex art.72 della legge fallimentare;
  • lavoratori già espulsi da aziende in crisi e che si trovano in stato di disoccupazione.

Dotazione finanziaria

Le risorse disponibili  ammontano complessivamente a  € 8.900,000,00 a seguito di incrementi di risorse.

Ogni progetto prevede un insieme di servizi al lavoro e alla formazione da erogare ad un numero minimo di 10 persone provenienti da un massimo di 3 aziende dello stesso settore o filiera interessate da processi di crisi.

Termini per la presentazione

La domanda di accesso al contributo può essere presentata dal soggetto capofila della rete di partenariato a partire dalle ore 12,00 del 5 novembre 2018 fino alle ore 17,00 del 30 giugno 2020.

Approfondimenti e documentazione al seguente link