Programma GOL: il punto sulla situazione

Il Programma GOL è un’azione di riforma prevista dal PNRR che ha lo scopo di riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro. Scopri di più!

Il Programma Gol è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che ha lo scopo di riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.

Un obiettivo ambizioso che prevede una serie di azioni e che coinvolge Centri per l’impiego, Agenzie per il Lavoro ed Enti di Formazione.

Come nasce l’esigenza di ripensare questo comparto e in che modo il Piano interviene sulle politiche del lavoro? In questo articolo analizzeremo origine e obiettivi del programma GOL e faremo il punto sulla sua attuazione.

Programma GOL: cos’è

Come abbiamo già accennato, programma GOL e PNRR sono connessi: si tratta infatti di un Piano che fa riferimento alla Missione 5, Componente 1.

La Missione 5 “Inclusione e Coesione” del PNRR prevede tre pilastri essenziali:

  1. Fondo Nuove Competenze;
  2. Programma GOL;
  3. Sistema duale.

Il Fondo permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.

Il sistema duale, invece, consente ai giovani studenti di orientarsi nel mercato del lavoro, attraverso un apprendimento che alterni formazione in aula e formazione pratica in contesti lavorativi.

Infine, abbiamo il programma GOL “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, un piano che prevede una serie di servizi per il reinserimento lavorativo di:

  • disoccupati,
  • lavoratori in cassa integrazione,
  • disabili,
  • donne,
  • giovani,
  • altre categorie svantaggiate.

Programma GOL e ANPAL

Il Programma GOL è attuato dalle Regioni e dalle Province autonome sulla base di Piani regionali che vengono detti PAR. I PAR definiscono la strategia regionale di implementazione delle azioni che sono previste nel Programma e devono essere approvati da ANPAL.

L’ANPAL è l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro nata dal “Jobs Act” allo scopo di coordinare l’intera rete nazionale dei Centri per l’impiego.

Oltre a coordinare il GOL, l’ANPAL monitora il programma e vigila sulle modalità di attuazione delle singole Regioni, presiedendo il Comitato direttivo del GOL.

Programma GOL: cosa prevede

Il programma GOL si riferisce a lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, lavoratori fragili e svantaggiati, working poor e disoccupati.

È destinata a loro un’offerta di servizi integrati, pubblici e privati, che ha lo scopo di realizzare percorsi personalizzati di accompagnamento al lavoro o di riqualificazione professionale. I percorsi differenziati sono 5:

  1. reinserimento occupazionale per chi ha un profilo facilmente occupabile;
  2. aggiornamento per migliorare le competenze del lavoratore;
  3. riqualificazione;
  4. lavoro e inclusione, per i casi con bisogni più complessi;
  5. ricollocazione collettiva per la gestione di crisi aziendali.

Al fine di determinare quale percorso intraprendere, viene effettuato un orientamento preciso, attraverso una valutazione accurata di quello che possiamo definire assessment programma GOL.

Quando parte il programma GOL

L’arco temporale di realizzazione degli obiettivi va dal 2021 al 2025. Il programma GOL 2022 prevedeva una serie di azioni tra cui dare centralità alle prestazioni essenziali per i disoccupati, offrire servizi on line facili ed intuitivi, promuovere l’offerta di lavoro femminile e facilitare soprattutto la comunicazione tra aziende e i Centri per l’impiego.

Per realizzare questi obiettivi il Programma dispone di risorse pari a 4,4 miliardi di euro che serviranno a coinvolgere 3 milioni di beneficiari entro il 2025. A questi si aggiungono 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’impiego e 600 milioni di euro per il potenziamento del sistema duale. 800.000 beneficiari dovranno essere impiegati in attività formative di cui 300.000 relative alle competenze digitali.

Ma a che punto siamo rispetto ai target fissati l’anno scorso? L’ultimo monitoraggio Anpal ha dato esito positivo con il raggiungimento al 31 marzo 2023 di circa 1 milione di persone coinvolte nel programma.

Corsi gratuiti per disoccupati

Programma GOL e Naspi, come Programma GOL e reddito di cittadinanza, non sono incompatibili, anzi. È proprio a questi soggetti che si rivolge il Piano che prevede specifici corsi di formazione gratuiti per disoccupati.

Attraverso il Programma GOL Regione Campania 2023 è possibile sapere quali sono i corsi per disoccupati attivi. Le agenzie per il lavoro e gli Enti di Formazione possono erogare questo tipo di percorsi attraverso le proprie piattaforme. I corsi sono gratuiti per i disoccupati perché sono finanziati dalle singole Regioni nell’ambito del Programma. Non solo, insieme all’Ente accreditato il beneficiario svolgerà attività di orientamento e formazione ma anche quelle di supporto nella ricerca del lavoro.

Corsi per disoccupati over 40

Tra i corsi per disoccupati più richiesti e frequentati per ricollocarsi o riqualificarsi, ci sono sicuramente i percorsi formativi in ambito digitale. I corsi per disoccupati over 40, in particolare, permettono di aumentare le abilità dei non nativi digitali che possono così accedere ad un numero maggiore di opportunità.

I corsi di formazione per disoccupati sono, infatti, destinati a tutte le fasce di età, dai giovani ai meno giovani che sono, nella maggior parte dei casi, in cerca di una ricollocazione. Questo impone un reskilling del soggetto che dovrà acquisire nuove conoscenze e competenze necessarie per svolgere una mansione lavorativa diversa da quella che ha sempre ricoperto.

Programma GOL: a che punto siamo

Come abbiamo visto GOL ridisegna i servizi per il lavoro allo scopo di migliorare l’inserimento lavorativo delle persone.  Nel corso di quest’anno, il milione circa di persone già coinvolte ha:

  1. presentato una dichiarazione di immediata disponibilità (Did) al lavoro;
  2. contattato i centri per l’impiego competenti;
  3. ricevuto un assessment e un orientamento di base;
  4. sottoscritto il patto di servizio personalizzato: ovvero ha individuato uno dei 5 percorsi previsti.

Un dato importante che ritroviamo nel monitoraggio GOL ANPAL 2023 è che, oltre la metà dei soggetti coinvolti è inserita nel percorso 1 finalizzato al reinserimento lavorativo delle persone con un profilo facilmente occupabile. In ordine i percorsi più scelti sono:

  • percorso 2 per il 26,3%;
  • percorso 3 per il 19,3%;
  • percorso 4 per il 3,6%.

Per ora ad accedere all’offerta del GOL sono soprattutto persone in cerca di occupazione che hanno fatto domanda di Naspi o DisColl o sono beneficiarie di reddito di cittadinanza. Il restante 21% è rappresentato dalle altre categorie di disoccupati non soggetti a condizionalità. Ma come iscriversi al programma GOL? Per farlo è sufficiente rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali.

Se vuoi scoprire i servizi dedicati ai nostri associati scrivici a info@centrostudiformazionelavoro.it