Corsi di formazione per disoccupati e indennità

Diverse sono le iniziative a favore dei soggetti disoccupati o inoccupati che mirano al loro reinserimento lavorativo: bandi, programmi regionali, finanziamenti, opportunità di tirocinio e di formazione e lavoro.

Tra i corsi di formazione per disoccupati ve ne sono alcuni che prevedono una piccola retribuzione (indennità di partecipazione o indennità di frequenza).

Indennità di frequenza

Per indennità di frequenza si intende una somma di denaro calcolata sulla base dell’ultimo stipendio ricevuto dal lavoratore che può essere percepita per l’intera durata del programma e, al termine di quest’ultimo, è prevista la possibilità di reinserimento lavorativo.

Dunque, indennità di partecipazione e reddito dell’ex-lavoratore vanno di pari passo e, per legge, è obbligatoria la ritenuta fiscale, affinché ogni indennità possa essere tracciabile.

Progetti e bandi per disoccupati

Tante sono le opportunità, che variano da Regione a Regione, per coloro che hanno perso il lavoro e sono in cerca di nuova occupazione. Ogni Regione, infatti, mette a disposizione diversi bandi pubblici che mirano al reinserimento lavorativo. Tra questi troviamo:

Mi Formo e Lavoro, della Regione Puglia, prevede un’indennità di partecipazione (oraria), pari 6 euro per i disoccupati e di 2,50 euro per i percettori Naspi, per la frequenza di corsi finalizzati al reinserimento lavorativo.

Dote Lavoro Calabria, invece, non prevede alcuna indennità per i corsi di formazione professionale ma prevede la copertura dell’intero costo dei corsi.

Altre possibilità per i disoccupati: Naspi e Welfare to work

I soggetti disoccupati in cerca di lavoro hanno anche altre possibilità:

  • la Naspi (nuova indennità di disoccupazione) spetta ai lavoratori che hanno perso il lavoro per motivi che esulano dalla propria volontà. Viene erogata ogni mese e l’importo è pari al 75% della retribuzione media percepita dal lavoratore negli ultimi quattro anni. È possibile farne richiesta tramite il portale dell’Inps;
  • il Welfare to work (insieme di iniziative assistenziali per chi ha perso il lavoro) consiste in una serie di corsi di formazione volti a creare nuove opportunità occupazionali. Questi variano da regione e regione, per saperne di più bisogna chiedere informazioni ai  centri per l’impiego.