APPROFONDIMENTI – Primi dati sul Reddito di Cittadinanza

Sulla base dei dati dell’Osservatorio sul Reddito di Cittadinanza dell’INPS, aggiornati al 7 Gennaio 2020, le domande di Reddito e Pensione di Cittadinanza pervenute all’ente previdenziale stesso sono state 1.641.969, di cui 1.153.906 sono state accolte, 87.649 risultavano in lavorazione mentre 456.636 sono state respinte o cancellate.

Dei 1.153.906 nuclei le cui domande sono state accolte, 56.222 sono decaduti dal diritto, mentre i nuclei percettori del Reddito di Cittadinanza sono risultati pari a 915.600, con 2.370.938 persone coinvolte. I restanti 125.862 nuclei comprendono i percettori di Pensione di Cittadinanza, con 142.987 persone coinvolte.

A fronte dei 915 mila e 600 nuclei di famiglie richiedenti il RDC, e dei quasi  2,4 milioni di persone coinvolte sono state individuate (a dicembre 2019) circa 791 mila persone avviabili al lavoro. Questo numero rappresenta il bacino potenziale di persone direttamente richiedenti o comunque beneficiarie del reddito nell’ambito del nucleo coinvolto, che risultano occupabili.

Rispetto a questo primo ampio gruppo di persone potenzialmente eleggibile per essere destinatario di una offerta di lavoro, solo il 53%, pari a circa 423 mila persone, risultavano essere state (a dicembre 2019) convocate per il primo colloquio con i CPI (si tratta del primissimo passaggio della procedura di inclusione occupazionale prevista dalla normativa).

I primi colloqui effettuati nei Cpi  con l’obiettivo di verificare i requisiti per esonerare dalla prosecuzione del percorso chi aveva dei legittimi impedimenti, hanno visto il coinvolgimento in tutto di 331 Mila persone.

Rispetto a questo gruppo le persone esonerate dalle attività di ricerca di lavoro per cause ammissibili sono state 44 mila, quelle rinviate direttamente ai percorsi di inclusione sociale e quindi riconosciute comunque non in grado di intraprendere percorsi di inserimento al lavoro oltre 7 mila, mentre quelle rinviate a procedure sanzionatorie per violazioni commesse circa 15 Mila.

Al termine di questa fase le persone effettivamente pronte per essere prese in carico risultavano essere pari a 264 Mila unità, a fronte di un ammontare complessivo dei beneficiari avviabili al lavoro di 724 Mila unità a dicembre 2019 e stimato di oltre 745 mila a Gennaio.

Le persone che, successivamente, hanno stipulato il patto di servizio, a inizio dicembre, risultavano essere 220 mila pari a Dicembre al 30,4% dei beneficiari effettivamente attivabili (al netto quindi degli esonerati o esclusi) con un dato calcolato sulle platee di gennaio che è sceso al 29,5%

Il 70% dei beneficiari del Rdc non è, dunque, ancora arrivato a stipulare il patto di servizio che è il momento a partire da quale si dovrebbero cominciare ad attivare tutte le misure per favorire l’accesso al lavoro.

Occupati

Considerando tutta la platea di beneficiari, i dati Anpal del 18 Dicembre indicavano come risultassero aver trovato una occupazione dall’avvio della misura 28.700 persone, registrate come beneficiari del reddito.

Si tratta del 3,1% del totale delle persone che hanno beneficiato della misura in quanto avviabili al lavoro o alle azioni di inclusione sociale.

Anche calcolando solo la quota di persone avviabili al lavoro che in base alle stime aggiornate al 7 gennaio 2020 sono pari a 815 Mila unità  la quota pari al 3,5% resta comunque molto esigua.

E’ importante osservare come si tratta, in realtà, di assunzioni che non sono necessariamente riconducibili alle azioni concrete messe in atto per favorire l’inserimento occupazionale dei beneficiari della misura.

Basti pensare che nel computo degli occupati sembrano essere state comprese  le assunzioni avvenute a partire da Aprile 2019, mentre i navigator hanno iniziato ad essere operativi nei centri per l’impiego solo da settembre-ottobre 2019.

Anpal non fornisce i dati sulla quota di soggetti beneficiari del RDC presi in carico e inseriti in qualche attività di incontro domanda e offerta, che hanno effettivamente trovato un lavoro.

Si tratta di una mancanza di trasparenza che pregiudica l’effettivo monitoraggio e quindi la possibilità di una chiara valutazione dell’impatto di una misura che appare comunque, per il momento, ancora molto poco efficace.

Percettori RDC

Nuclei percettori Persone coinvolte Reddito medio Persone adulte * Minorenni* Avviabili inclusione sociale* Avviabili al lavoro  (devono sottoscrivere il patto per il lavoro) *
Dic 2019 890756 2311285 522,15 1714285 597000 99.405 791.351
Gen 2020 915600 2370938 532 1758530 612408 102.177 813.423

* Dati Gennaio 2020 : Stima