2° Convention Europea sui MOOC

Il 19 febbraio 2021, dalle 10.00 alle 16.00, si è svolta online la seconda convention sui percorsi MOOC a cui hanno partecipato, oltre alla Commissione europea, alcuni rappresentanti dei Paesi che hanno aderito a tale iniziativa come l’Olanda, la Francia, il Belgio, la Spagna e l’Italia.

I MOOC (Massive Online Open Courses) sono corsi di formazione realizzati online e gratuiti, riconosciuti come una grande opportunità formativa per coloro che fino ad ora non potevano permettersi di ricevere un’istruzione universitaria, di ottenere una formazione professionale adeguata o semplicemente per chi ha intenzione di cambiare lavoro.

Sono offerti e certificati da prestigiose università e altre importanti istituzioni sparse in tutto il mondo e possono essere di vari livelli: pre-universitario, universitario, master, formazione professionale, formazione a livello tecnico.

I MOOC possono essere utilizzati per mantenere aggiornate le conoscenze e le competenze della forza lavoro europea, nonché per sviluppare capacità in nuovi settori occupazionali.

Il Consorzio Europeo MOOC (EMC), che rappresenta le principali piattaforme MOOC europee (FutureLearn, France Université Numérique, MiriadaX, EduOpen e OpenupEd) ha unito le forze mettendo in piedi una collaborazione con i servizi pubblici per l’impiego, le organizzazioni settoriali e le aziende per lo sviluppo, la fornitura e l’utilizzo di MOOC per il mercato del lavoro.

L’alleanza facilita lo scambio di conoscenze e rafforza la capacità di innovazione dell’Europa, aumentando la visibilità e l’accessibilità dei corsi online in questo settore creando un portale per il mercato del lavoro dell’UE.

Il progetto EMC-Labour Market

Il progetto EMC-Labour Market è il risultato dell’attività del Consorzio europeo MOOC: riunisce il mondo dell’istruzione e della formazione (università, piattaforme online) e il mondo del lavoro (servizi pubblici per l’impiego, aziende, organizzazioni di settore) contribuendo alle politiche regionali, nazionali ed europee per l’istruzione e la formazione continua, l’occupazione e la crescita, proponendo strategie di cambiamento e piani d’azione.

I partner del progetto EMC-LM sono:

  • Associazione delle università europee di insegnamento a distanza (EADTU) (Olanda)
  • FutureLearn (UK)
  • France Université Numérique (FUN) (Francia)
  • Telefónica Educación Digital (Spagna)
  • Università di Foggia (Italia)
  • Open University (UK)
  • Associazione per l’occupazione e la formazione professionale (Belgio)
  • Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Italia)
  • OPCALIM (Francia)

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi del progetto sono la collaborazione tra stakeholders e la condivisione di esperienze e professionalità nell’ambito della formazione digitale per modernizzare le modalità di apprendimento e rinforzare le competenze degli individui. Attraverso l’iniziativa EMC-LM, i membri dell’European MOOC Consortium (EMC) stanno creando nuove modalità per supportare il mercato del lavoro rendendo i percorsi di formazione sempre aggiornati e rinnovando sia le modalità di apprendimento che le competenze delle persone in base anche alla richiesta del mercato.

Il secondo convegno EMC-LM ha affrontato numerose tematiche, tra queste fornire percorsi MOOC di alta qualità e riconosciuti dal mercato del lavoro, estendere la formazione continua e lo sviluppo della carriera professionale per il mercato del lavoro europeo, migliorare la qualità e la forza dei lavoratori europei in termini di occupabilità, innovazione e imprenditorialità, creare una struttura per collaborare allo sviluppo, la consegna e l’uso dei percorsi MOOC e, infine, accrescere la competitività di Regioni e Stati membri.

In particolare l’Anpal ha condiviso l’esperienza del percorso ForPlus, rivolto agli operatori dei centri per l’impiego e realizzato da Anpal Servizi: ForPlus offre 15 corsi in 9 ambiti tematici, approfondisce i livelli essenziali delle prestazioni e le tipologie di misure di politica attiva, sia per i cittadini, con particolare attenzione ai più svantaggiati, sia per i datori di lavoro. Tra i temi proposti, l’accoglienza per l’accesso ai servizi, il rilascio della Did, la sottoscrizione del patto di servizio.

E’ stato evidenziato come le vie di accesso non tradizionali alle opportunità di istruzione superiore siano ancora usate raramente e che l’apprendimento online aperto offra un percorso per riconsiderare i ruoli tradizionali all’interno delle comunità della conoscenza.

Piattaforme MOOC

I MOOC possono innovare il modo in cui affrontiamo i corsi di laurea, l’apprendimento permanente, la formazione continua e lo sviluppo professionale continuo per promuovere l’inclusione sociale in Europa. Sebbene la maggior parte della partecipazione al MOOC sia avvenuta tra persone privilegiate, i progettisti devono motivare gli studenti MOOC che sono diversi fisicamente, culturalmente, economicamente, geograficamente, linguisticamente e in termini di abilità e apprendimento precedente. Per un apprendimento permanente efficace, gli studenti MOOC devono sviluppare una serie di abilità: digitale e comunicativa.

Le piattaforme MOOC e le organizzazioni del mercato del lavoro stanno discutendo le possibilità di sperimentazione con i MOOC per il mercato del lavoro europeo secondo tre scenari principali: adozione; adozione e integrazione in un pacchetto di formazione esistente; co-design (analisi dei bisogni, applicazioni, etc.).

Le piattaforme MOOC e le università hanno iniziato a sviluppare percorsi MOOC per la formazione continua e lo sviluppo professionale; per servire meglio il mercato del lavoro hanno stabilito partenariati e collaborazioni tra organizzazioni settoriali, aziende, servizi per l’impiego ed enti pubblici. L’ecosistema attorno a ciascuna piattaforma MOOC raggruppa: reti di università, settori economici multipli, fornitori di servizi e partner aziendali.

Il numero di MOOC (9.400), studenti MOOC (81 milioni) e fornitori (800+) è in continua espansione nonostante siano stati spesso presentati come una soluzione radicale e sovraesposta a un modello educativo superato.  La promessa di un maggiore accesso all’istruzione, la razionalizzazione finanziaria e l’innovazione pedagogica si sono dimostrate durature, ma molte delle affermazioni associate ai fornitori di MOOC hanno lasciato il posto a una nuova fase di sviluppo più matura che utilizzi tecnologie per affrontare  esigenze di formazione sul posto di lavoro.

Come facilitare ulteriormente la diffusione di piattaforme MOOC

Occorre utilizzare software open source e licenze aperte ove possibile, offrire una gamma di strumenti per la valutazione e l’accreditamento, livelli elevati di sicurezza e accessibilità, buona usabilità e un basso costo di esercizio. In alcuni contesti professionali l’accesso a un MOOC potrebbe essere limitato ed è questo aspetto che dovrà essere maggiormente migliorato in futuro creando una seria aspettativa.

Per l’Europa, sono molte le sfide che circondano la modernizzazione dell’istruzione. Rimane una continua necessità di una guida basata su nuove forme di approcci di apprendimento e di supporto.

L’Unione Europea definisce una serie di raccomandazioni per l’apprendimento permanente, attirando l’attenzione al pilastro europeo dei diritti sociali in cui si articola che “ognuno ha il diritto a un’istruzione, una formazione e un apprendimento permanente di qualità e inclusivi al fine di mantenere e acquisire competenze che consentano la piena partecipazione alla società e al mercato del lavoro.

In conclusione, I MOOC sono in continua evoluzione e si prevede che continueranno ad adattarsi verso la rilevanza per le competenze sul posto di lavoro e le tecnologie.

Il lavoro, complice la pandemia, sta diventando sempre più flessibile: entro il 2025 si prevede che la metà di tutti i posti di lavoro richiederà qualifiche di alto livello e il numero di adulti che necessitano di maggiore formazione per stare al passo con la rivoluzione digitale sta crescendo esponenzialmente.

Esiste purtroppo ancora un grave divario nelle competenze digitali in Europa, ed è per questo che i governi affermano che le autorità locali devono accelerare le iniziative e promuovere le metodologie innovative esistenti per garantire che l’Europa non sia lasciata indietro.

Negli ultimi 20 anni molti Paesi europei hanno aggiunto nuove professioni o programmi orientati alla professionalità disponibili come parte integrante del corso di laurea o diploma. In realtà la percezione di tali offerte è variabile e in genere vengono considerate qualifiche accademiche inferiori (sebbene in alcuni mercati siano richieste determinate abilità e abbiano un valore nettamente più alto).

Solo migliorando le opportunità di flessibilità nell’ambito dell’istruzione i percorsi MOOC possono innovare il modo in cui ci avviciniamo alla laurea, all’apprendimento permanente, alla formazione continua.