Yes I Start Up è un progetto che mira ad accompagnare i Giovani Neet in un percorso di autoimpiego garantendo loro anche un sostegno nella creazione di giovani start up d’impresa.
A chi si rivolge
Il progetto si rivolge a
- Disoccupati da lungo periodo, ovvero dai 12 mesi in su
- Donne inattive, cioè le donne che non rientrano né nella categoria di coloro che sono alla ricerca di occupazione né nella categoria di quelle occupate.
Il percorso formativo del progetto mira a trasmettere non solo le competenze utili a costruire la propria startup, ma supporta anche nella preparazione della documentazione e nella creazione di un business plan di successo.
Yes I Start Up è erogabile sull’intero territorio nazionale senza alcuna differenza nella fruizione e nelle modalità, ciò grazie ad un bacino di docenti con una formazione omogenea e di pari livello.
Attività formativa
L’attività formativa del progetto si suddivise in due fasi:
- Fase A con 60 ore di formazione previsionali
- Fase B, durante la quale si viene affiancati e accompagnati in un percorso di assistenza tecnico- specialistica, erogata in due modalità: Be to Be o con piccoli gruppi composti da un max di 3 allievi.
Una volta terminato il percorso formativo l’imprenditore potrà scegliere di dar vita alla propria Start Up attraverso l’aiuto del Fondo SELFIEmployment.
Rapporto Anpal
Anpal fornisce un rapporto valutativo che analizza i dati pervenuti da giugno 2018 a settembre 2020.
Sono a quota 135 i soggetti che erogano la formazione ad essere stati selezionati, per un totale di 333 corsi realizzati e più di 1500 Neet coinvolti.
Dati rilevanti sono:
- il tasso di occupazione prodotto dalle imprese finanziate che è pari al 36,1%
- il tasso di sopravvivenza è maggiore rispetto alle imprese non finanziate.
Solo il 2,8%, infatti, non riesce a continuare il proprio percorso individuale contro il 16,7% delle imprese non finanziate.
Il progetto Yes I Start Up conferisce ai giovani Neet un valore aggiunto grazie alla sua funzione di empowerment.